Ambienti spaziosi, aperti su un patio intimo e sul cielo di San Paolo. L'architetto brasiliano Marcio Kogan si confronta, ancora una volta, con un tema che conosce bene: la residenza metropolitana. Concepita come un luogo sicuro, in armonia con la natura, dove trovare riparo dal caos cittadino.
Questo luogo è molto più di una casa», dice il fotografo paulista Reinaldo Coser. «E ci ha cambiato la vita. Da quando abitiamo qui torniamo per il pranzo, dormiamo di più e meglio. Siamo più felici». Con la moglie Piti e le loro due bambine, Reinaldo cercava da tempo un luogo in cui proteggersi dall'inquinamento visivo, olfattivo e acustico di San Paolo, una metropoli affascinante ma caotica, che ormai conta venti milioni di abitanti. Voleva una casa-rifugio, insomma, come ce ne sono tante in Brasile, nascoste dietro alte recinzioni o muri di pietra che assomigliano a fortificazioni.
Nel quartiere residenziale Jardim Europa, a poche centinaia di metri dalla trafficata Avenida Brigadeiro Faria Lima, ha trovato quest'area abbandonata da tempo, gravata da mille vincoli. E dopo anni di trattative, ha finito per acquistare più terreno di quanto avesse previsto, il che ha ridotto il budget per costruire. Si è rivolto comunque all'amico architetto Marcio Kogan, chiedendogli di immaginare un silenzioso microcosmo di stanze affacciato su un piccolo giardino.
Di abitazioni cittadine con tutti i vantaggi della residenza di campagna, Kogan ne ha progettate tante e preziose. Qui invece ha puntato su materiali e finiture semplici (cemento, gesso e cumaru, un teak locale più economico), senza però risparmiare una virgola di quella qualità e sontuosità di spazi che costituisce la marcia in più delle sue architetture. «Il segreto di questa piacevolezza», spiega Kogan «è prima di tutto l'orizzontalità delle proporzioni. Nelle mie opere c'è sempre, perché mi dà pace. Poi l'intimità degli ambienti: nel soggiorno l'ho ottenuta con un soffitto molto basso - due metri e 40 - e con l'uso di cassaforme per il cemento che ricreano la texture ricca dei listelli di legno.
Infine il giusto dosaggio della luce, sempre schermata da ante scorrevoli e da cornicioni agettanti, utili anche a proteggere le grandi vetrate dalle intemperie». Un ultimo segreto lo aggiungiamo noi: il favore del clima tropicale. Bastano pochi tocchi di verde, da queste parti, per ricreare un scenario di natura selvaggia. Da abitare in simbiosi/continuità con gli interni, per tutto l'anno.